L’incontinenza urinaria è una patologia molto diffusa, interessa il 15% degli uomini (dopo ipertrofia o asportazione della prostata), e il 30% delle donne, questa maggiore incidenza é causata dallo stress che il pavimento pelvico subisce durante il parto, dalla complessità dell’apparato riproduttivo e dalla carenza ormonale nel post-menopausa. Sicuramente si tratta di dati sottostimati per la reticenza a riferire questo grave disagio al medico nell’errata convinzione che non esista terapia.

I meccanismi fisiopatologici che la causano sono diversi a seconda del tipo d’incontinenza sono diversi: Continua a leggere

Ma tutti hanno in comune la debolezza muscolare del pavimento pelvico, questa condizione determina una insufficiente forza di chiusura dello sfintere uretrale e anche dell’alvo.

Un pavimento pelvico debole facilita anche il prolasso di utero, vescica, retto e può dare disfunzione sessuale

La terapia delle diverse forme d’incontinenza urinaria di origine non neurogena è mirata al rinforzo del pavimento  pelvico, fino ad oggi viene attuata con:

- Chinesiterapia, sedute di esercizi per educare i muscoli, da ripetere continuamente con risultati non decisivi.

- Biofeedback con sonda endovaginale (problematico nei pazienti poco cognitivi e poco collaboranti.)

- Elettrostimolazione endo-cavitaria (metodica dolorosa e imbarazzante)

- Impianti di Elettrostimolatori sottocutanei

- Complessi interventi chirurgici.

Oggi la POLTRONA EMSELLA prodotta dalla BTL (approvata dalla FDA americana) apre una nuova era: emette un n particolare impulso (HIFEM) in grado indurre un notevole rinforzo della muscolatura pelvica

-     in maniera indolore e confortevole (il paziente sta seduto mantenendo i propri vestiti) 

-     in tempi veloci (6-10 sedute  di 30 minuti due volte a settimana). 

-  Il 95% dei pazienti trattati riferisce un soddisfacente miglioramento e il 75% elimina o diminuisce l’uso degli assorbenti, si ha anche un miglioramento della disfunzione sessuale e dell’insufficienza erettile.

INDICAZIONI:

- In tutte le tipologie d’incontinenza urinaria non neurogene

- Dopo asportazione dell’utero o della prostata

- Per incontinenza dell’alvo dopo chirurgia del retto

- Nel prolasso uterino, cistocele, rettocele di secondo grado

- Benefici sono riportati nell’insufficienza erettile, eiaculazione precoce, vulvodinia, dispaurenia

- Dopo il parto per via naturale per prevenzione di possibile futura incontinenza. Un breve ciclo (5-6 sedute) dopo il parto naturale elimina le premesse perché il disturbo diventi permanente in futuro specie se non si escludono ulteriori gravidanze si avranno ulteriori parti.

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