CELLULITE

CELLULITE

CELLULITE

Con il termine cellulite viene definito quell’inestetismo che inizia con edema da ritenzione idrica, per poi manifestarsi nelle sedi di adiposità localizzata (cosce, glutei, fianchi) con l’aspetto di pelle “a buccia d’arancia” e successivamente nodulare.
Il termine medico è P.E.F.S (Panniculopatia-Edemato-Fibro-Sclerotica).

La patologia ha origine da un’alterazione del microcircolo che provoca un’infiammazione e poi una degenerazione del pannicolo adiposo sottocutaneo. Dipende da cause genetiche, metaboliche, ormonali e vascolari, aggravate da vita sedentaria, fumo e scorretta alimentazione. 

Assente negli uomini, è in assoluto L’INESTETISMO PIU’ ODIATO dalle donne che ne sono colpite per l’azione degli estrogeni, degli anticoncezionali e per la direzione perpendicolare alla cute (obliqua negli uomini) dei setti connettivali che ancorano la pelle ai muscoli, attraversando il tessuto adiposo.

Questi setti, già nella fase presclerotica, si accorciano e trazionano la pelle, causando i buchini della buccia d’arancia. 

L’evoluzione della patologia, secondo la progressiva degenerazione del tessuto, viene classificata in 4 stadi.  

I  stadio: edema

II stadio: danno cellulare e iniziale fibrosi

III stadio: fibrosclerosi tessutale

IV stadio: presenza di micro e macronoduli.

Fondamentale è un’indagine ecografica  che permetta di stabilire a quale stadio è progredita:

L’ideale è intervenire al primo o al secondo.


terapie

Alla fine degli anni settanta la Mesoterapia è stata la prima metodica usata nel trattamento della cellulite: consiste nell’inoculo  a mezzo di aghi corti e sottili.  di piccole quantità di farmaci vasoattivi su tutta la superficie interessata, oggi, nella siringa, al posto dei farmaci (quasi tutti non più prodotti), è stato usato l’Ossigeno-Ozono o l’Anidride Carbonica,(Carbossiterapia)

Queste metodiche, di discreta efficacia (solo nel primo stadio), hanno una certa invasività, in quanto una superficie estesa richiede innumerevoli infissioni non del tutto indolori e scevre da complicazioni locali. Inoltre se praticata fuori dal 1° stadio possono causare cedimenti dei tessuti per liberazione d’acqua dai  mesoglicani.

Fisiostetica-CT, per la cura della cellulite, dispone della migliore tecnologia non invasiva oggi disponibile.

Con ecografo di alta gamma viene  individuato l’esatto stadio di evoluzione:

Nel primo stadio Il trattamento degli stadi edematosi iniziali si avvale della POMPA DIAMAGNETICA (può impiantare farmaci senza aghi) e dell’ innovativo VACUMED WEJERGAS: metodica indolore, più efficace ed economica della mesoterapia. per mezzo della terapia del vuoto intermittente, ripristina un ottimale ritorno veno-linfatico,  la funzionalità dell’endotelio e del microcircolo la cui alterazione è la prima causa della cellulite

Se trascurata, la cellulite evolve verso il 2° stadio e 3 °stadio. Per trattarla, quando ha raggiunto questi stadi, le migliori tecnologie sono la radiofrequenza e le onde d’urto.


Fisioestetica ha scelto:

per la Radiofrenza:

3- EXILIS BTL con il manipolo corpo che emette anche ultrasuoni focalizzati.

Per le Onde D’urto

L’apparecchiatura della STORZ MEDICAL, in assoluto l’azienda leader in tale tecnologia e precisamente:

4- MASTERPLUS 200 ULTRA onde radiali con i manipoli specifici per la cellulite: Vacu-actor e V-actor

5- DUOLITH onde d’urto focali con manipolo defocalizzato, specifico per trattare la cellulite in profondità e  riparare le ulcere e le perdite di tessuti post- trauma   

6- EMTONE BTL in un unico tempo consente di somministrare le onde d'urto e la radiofrenza

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